Spesso la vita, in famiglia, raggiunge un tale grado di complessità che ci fa dire: “Tanto non c’è più niente da fare!”. Viene naturale scoraggiarsi. Le persone sembra che non vogliono o non possono cambiare atteggiamento e modo di vedere le cose. Tanto vale chiudere il rapporto e salvare il salvabile. Tutto vero. Tutto giusto. Però questo modo di ragionare non tiene conto che ci sono tre aspetti fondamentali che bisogna affrontare prima di gettare la spugna. E che vale la pena prendere in considerazione prima di dire la parola "fine".
Migliorare la comunicazione bloccata
Perché due persone che si vogliono ancora bene non riescono ad andare d’accordo e continuano a litigare e a non capirsi? La colpa non è della cattiva volontà della comunicazione che ormai si è logorata. Le parole non servono e più se ne dicono meno si riesce a comunicare. Insomma un gatto che si morde la coda. Ecco perché è necessario rivolgersi a un professionista che aiuti a migliorare la comunicazione. Perché solo una comunicazione migliorata può aiutare a trovare delle soluzioni accettabili a tutti e due.
Il cambiamento di un membro della famiglia genera il cambiamento del gruppo
La famiglia è un organismo vivo che cambia fisionomia nel tempo. E’ un’illusione pensare che le cose rimangano uguali. E’ inutile e fonte di dolore desiderare che i rapporti tornino come erano un tempo. E' importante rendersi conto che il cambiamento di vita di un membro della famiglia genera, che lo si voglia o no, un cambiamento profondo anche nei genitori e nei figli. Spesso uno dei due coniugi sente l’esigenza di intraprendere un percorso di coppia per affrontare i problemi insieme a uno specialista. A volte lui o lei non ne voglio sentire parlare.
A questo punto c’è da fare una scelta. Chi dei due ha più consapevolezza e desiderio di migliorare la relazione, deve prendere in mano la situazione. E’ bene quindi che inizi un percorso per essere aiutato a capire che cosa tenere e che cosa buttare e decidere infine come agire per il presente e per il futuro. E siccome tutti sono collegati a tutti, il suo cambiamento obbligherà anche gli altri a cambiare posizione, a fare nuovi pensieri, ad agire finalmente in maniera diversa.
Ogni famiglia ha l’energia per farcela
Ogni famiglia ha al suo interno delle energie nascoste che non pensa di avere. Energie utili per riprendere in mano la vita. Per far fronte ai momenti dolorosi e di sconforto. Energie per tentare, nonostante tutto, di trovare una soluzione condivisa che non renda la vita di tutti un inferno. Energie che non vanno usate solo per tentare di tornare insieme come un tempo. A volte questo non è più possibile. Energie che vanno usate per iniziare un nuovo capitolo della vita di coppia. Energie utili per riprendere in mano la vita. Per far fronte ai momenti dolorosi e di sconforto. Energie per tentare, nonostante tutto, di trovare una soluzione condivisa che non renda la vita di tutti un inferno. Energie che non vanno usate solo per tentare di tornare insieme come un tempo. Energie che vanno usate per iniziare un nuovo capitolo della vita di coppia. Un nuovo modo di essere famiglia. Di relazionarsi con i figli. Per questo non bisogna dare retta ad amici e parenti che ci invitano a lasciare perdere tanto non ne vale la pena. Ogni coppia conosce quanto di buono e di positivo c’è dentro la propria storia. E a questo tesoro nascosto bisogna attingere per tentare ogni possibile soluzione. Arrendendosi poi, con lucidità e serenità, se niente ma proprio niente ha funzionato. Concordando allora, nel rispetto e nella verità, un cammino di separazione. Con l’aiuto di un esperto. Così che tutti vengano ascoltati e nessuno rimanga escluso nell’indifferenza e nella chiusura del cuore.
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